Per l’avvio della consultazione sull’efficienza energetica, e come anticipato nel corso dell’incontro con le Associazioni svoltosi a maggio 2019, il GSE ha pubblicato ad inizio luglio due documenti: uno sulla Cogenerazione ad Alto Rendimento, e l’altro sui Certificati Bianchi.
FIRE dopo aver raccolto i contributi dei soci (commenti ed osservazioni) ha partecipato alla consultazione inviando al GSE le Osservazioni FIRE sul documento certificati bianchi, che tengono conto della conoscenza da parte di FIRE del protocollo IPMVP, introdotto in Italia proprio dalla Federazione, e della partecipazione degli esperti FIRE ai gruppi di lavoro nazionali e internazionali sul tema della misura e verifica dei risparmi energetici.
In particolare, nel documenti si evidenzia l’importanza di semplificare l’accesso al meccanismo dei titoli di efficienza energetica, concentrando l’attenzione su quelli che sono i punti strettamente necessari, favorendo l’applicazione di periodi di monitoraggio inferiori ai 12 mesi, contenendo così i tempi necessari per poter presentare un progetto, che oggi sono un grosso ostacolo per molti operatori.
Inoltre, sottolinea FIRE, sarebbe opportuno poter ridurre, per un numero significativo di casi, il periodo di monitoraggio a periodi rappresentativi inferiori ai 12 mesi, consentendo così l’accesso al meccanismo dei certificati bianchi a un maggior numero di progetti, dato che spesso le necessità operative riducono il tempo utile tra l’inizio delmonitoraggio e la realizzazione degli interventi. Un ulteriore ostacolo alla presentazione dei progetti da tenere in considerazione è dovuto alle attuali tempistiche di approvazione da parte del GSE, considerati i tempi per le integrazioni, che possono arrivare quasi a raddoppiare il periodo di monitoraggio.
Leggi il documento Osservazioni FIRE sul documento certificati bianchi