I benefici multipli dell’efficienza energetica

di Livio De Chicchis

Come mai non sempre si riesce a convincere i decisori ad investire nell’efficienza energetica? Perché l’uso razionale dell’energia può essere una leva di competitività e non solo un risparmio sui costi energetici? Cosa sono i benefici multipli dell’efficienza energetica e come possono aiutare? Come si possono quantificare?

Queste sono alcune delle domande che più si stanno affermando tra gli operatori del settore energetico. Investire in efficienza energetica nel settore industriale, ad esempio, sarà meno conveniente che in passato per via della diffusone della generazione distribuita (con un costo equivalente dell’energia più basso per le imprese) e per le agevolazioni sugli energivori; così come negli altri settori, investimenti di questo tipo si scontrano con tempi di ritorno molto elevati.

L’articolo di Livio De Chicchis pubblicato su Energia e Dintorni, rivista del CTI

_________________________________________________________________________________________

Come mai non sempre si riesce a convincere i decisori ad investire nell’efficienza energetica? Perché l’uso razionale dell’energia può essere una leva di competitività e non solo un risparmio sui costi energetici? Cosa sono i benefici multipli dell’efficienza energetica e come possono aiutare? Come si possono quantificare?

Queste sono alcune delle domande che più si stanno affermando tra gli operatori del settore energetico. Investire in efficienza energetica nel settore industriale, ad esempio, sarà meno conveniente che in passato per via della diffusone della generazione distribuita (con un costo equivalente dell’energia più basso per le imprese) e per le agevolazioni sugli energivori; così come negli altri settori, investimenti di questo tipo si scontrano con tempi di ritorno molto elevati.

L’efficienza energetica non porta tuttavia solo risparmi energetici, ma ricadute che abbracciano emissioni, sicurezza, manutenzione, produttività̀, qualità̀, sicurezza delle forniture, etc. La valutazione di questi elementi consente non solo di valorizzare al meglio dal punto di vista economico gli interventi proposti, ma contribuisce dall’altro lato anche ad una migliore gestione dei rischi connessi investimenti e, soprattutto, evidenzia come l’efficienza energetica produca effetti positivi sulle attività̀ core dell’organizzazione e possa essere proposta facendo leva su aspetti a cui i decisori sono più̀ sensibili. La collaborazione tra unità aziendali, necessaria per un’analisi di questo tipo, può inoltre favorire la creazione di ulteriori sinergie e sviluppi del core business.

Il progetto europeo M-Benefits ha lo scopo di valutare e comunicare i benefici multipli derivanti da interventi di efficienza energetica. La metodologia di valutazione proposta dal progetto si articola in cinque step consecutivi:

  1. analisi semplificata del business d’impresa, che evidenzi le priorità di investimento e le basi della proposta di valore aziendale;
  2. analisi energetica, che consenta di individuare le misure di efficientamento, i benefici energetici e non energetici;
  3. analisi costi-valori-rischi e quantificazione dei benefici multipli;
  4. analisi finanziaria includendo i benefici multipli;
  5. presentazione dei progetti di investimento.

Per applicare con successo la metodologia è necessaria una adeguata comunicazione tra le varie funzioni aziendali, il supporto da parte del top management, la disponibilità di dati qualitativamente validi (una diagnosi energetica rappresenta un’ottima base di partenza per l’analisi) e tempistiche definite chiaramente.

Nell’ambito del progetto M-Benefits, di cui FIRE è partner italiano, verranno messi a punto a fine 2019 delle sessioni di training basate su un serious game ispirato da un’esperienza aziendale, ed è in seguito prevista la realizzazione di progetti pilota impiegando la metodologia sviluppata, eventualmente migliorata e adattata alle esigenze del mercato italiano.

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono chiusi.