Formazione professionale: è utile? Tanto, se i percorsi sono qualitativamente validi

di Francesco Belcastro

Alcune figure professionali quali ingegneri, architetti, periti, esperti in gestione dell’energia (EGE) annualmente sono obbligate a dare evidenza ai propri Ordini e Albi Professionali e agli Organismi di Certificazione di aver partecipato ad un certo numero di ore tra attività formative e/o informative, il cui scopo è quello di un aggiornamento professionale continuo. Ma la formazione non è solo obbligo. Ormai è un dovere di ogni professionista essere aggiornato ed al passo con i tempi. 

In attesa della Convention Secem (13-14 maggio, Bologna), il direttore Francesco Belcastro fa il punto nella newsletter FIRE.

 

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Alcune figure professionali quali ingegneri, architetti, periti, esperti in gestione dell’energia (EGE) annualmente sono obbligate a dare evidenza ai propri Ordini e Albi Professionali e agli Organismi di Certificazione di aver partecipato ad un certo numero di ore tra attività formative e/o informative, il cui scopo è quello di un aggiornamento professionale continuo. Ma la formazione non è solo obbligo. Ormai è un dovere di ogni professionista essere aggiornato ed al passo con i tempi.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della festa del 1° maggio, parlando dell’economia Italiana ed Europea e dell’occupazione nel 2018 nel nostro paese, fa riferimento a “trasformazioni digitali e di eco-sostenibilità quali vettori decisivi di sviluppo, di occupazione e di benessere” prevedendo che nei prossimi 5 anni le imprese nazionali avranno bisogno di un gran numero di lavorati con competenze verdi. In particolare, secondo il Presidente Mattarella, è “incalzante l’esigenza di investire sulla formazione e sulle competenze, per preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro, ma anche i meno giovani, ad essere protagonisti del cambiamento”. 

La FIRE da trent’anni eroga formazione sull’energy management sia di base sia specialistica analizzando quali sono gli input provenienti dal mercato, dall’UE, dalle aziende e dal professionista, prima di avviare nuovi percorsi formativi.

Non potendo rilasciare direttamente crediti la Federazione ha stretto una collaborazione con Legislazione Tecnica per la formazione base per EGE ed energy manager.

Inoltre, poiché siamo certi che la formazione di qualità paga sempre, negli ultimi anni abbiamo dedicato a questo aspetto molte delle nostre energie. Grazie al supporto degli EGE certificati SECEM, abbiamo sviluppato un’offerta formativa basata non solo su aspetti puramente teorici ma principalmente pratici, sfruttando l’esperienza accumulata sul campo dagli esperti. I temi trattati sono trasversali e multidisciplinari e variano in funzione delle esigenze di mercato: dagli aspetti teorici e tecnici, alle nuove tecnologie, dagli incentivi alla fornitura di energia, dai sistemi energetici di utenza alle diagnosi energetiche, e così via.  

Questo sforzo viene riconosciuto non solo nei percorsi formativi erogati nell’ultimo periodo per alcuni grandi player (e.g. Enel, RFI, Hitachi, Galbani, Schneider Electric, Trenitalia, Barilla, TIM, FCA), con alcuni dei quali abbiamo collaborazioni pluriennali, ma anche dalle preferenze espresse degli stessi professionisti. 

Per adeguarci alle richieste degli operatori, i quali hanno sempre meno disponibilità economiche e di tempo, abbiamo suddiviso la formazione tra quella on line e quella on site. La prima è erogata per scelta solo in diretta (modalità webinar), così da permettere interazione con il docente tramite la chat, mentre quella on site  è dedicata ad incontri più specialistici (un esempio è il corso propedeutico alla certificazione CMVP che concerne la misura e la verifica delle prestazioni IPMVP).

Oltre ai corsi “tradizionali”, FIRE punta anche su quello che per noi è comunque un aspetto importante: il contatto umano, l’incontro, il confronto tra gli operatori, lo scambio di buone pratiche. Per far ciò abbiamo puntato sulle conferenze, come la prossima Convention SECEM che si terrà a Bologna nei giorni 13 e 14 maggio, dedicata a tutti i professionisti che si occupano della gestione dell’energia (EGE, energy manager, operatori del settore energetico sia come liberi professionisti che come dipendenti di organizzazioni). L’incontro, oltre a due sessioni plenarie, avrà delle sessioni parallele di approfondimento e aggiornamento professionale strutturate lungo un circuito al quale il partecipante dovrà scrupolosamente attenersi. Le sessioni saranno intervallate da molti momenti di confronto e convivialità per stringere relazioni professionali. 

Per maggiori informazioni ed iscrizioni: 

www.secem.eu

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