Intervista a Paolo Limonta, assessore all’Edilizia Scolastica del Comune di Milano
Nel corso dell’ultima assemblea Anci, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ha deciso di premiare i Comuni più virtuosi. Tra loro anche quello di Milano per la scuola primaria di viale Puglie, trasformata in edificio a energia quasi zero. Abbiamo chiesto all’assessore all’Edilizia Scolastica del Comune di Milano, Paolo Limonta, di parlarci di questo intervento e degli obiettivi dell’amministrazione in tema di servizi energetici.
Partiamo dalla scuola, assessore Limonta, ci spieghi di che cosa si tratta?
La scuola di viale Puglie si trova in un quartiere densamente abitato nella zona sud est di Milano. Nell’edificio, realizzato nel 1972 con un sistema di prefabbricazione di tipo “leggero”, erano sorti problemi di amianto e l’amministrazione aveva deciso di procedere con la progettazione di una scuola nuova con l’obiettivo di rinnovare anche il patrimonio scolastico cittadino.
Gli obiettivi della progettazione, oltre ovviamente rispetto degli standard qualitativi e normativi vigenti in edilizia scolastica, erano quelli di realizzare una scuola aperta al quartiere, con spazi utilizzabili separatamente e realizzare la prima scuola pubblica di Milano con certificazione NZeb (nearly Zero Energy Building, edificio a energia quasi zero) progettata interamente in BIM (Building Information Modeling), metodo che garantisce maggior efficienza. Il progetto definitivo prevedeva un costo complessivo di 12 milioni di euro, di cui 7 a carico dell’amministrazione comunale e 5 con fondi BEI.
Un obiettivo ambizioso. Come ci siete arrivati?
Milano negli ultimi anni ha dimostrato di avere, attraverso molte sue scelte, una chiara vocazione ecologica, pensiamo ad esempio tutti gli interventi realizzati nella mobilità sostenibile. Volevamo tradurre questo impegno di promozione di efficienza energetica anche nell’edilizia scolastica.
Nel 2018 abbiamo firmato un protocollo con il GSE per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso interventi di riqualificazione energetica dell’edilizia scolastica e di altri edifici pubblici, avviando progetti per favorire l’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Nell’ambito del Protocollo, il GSE s’impegnava a supportare il Comune nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico nell’ambito delle Opere Pubbliche Programmate dalla stessa amministrazione nel triennio 2018-2020, massimizzando l’accesso al meccanismo d’incentivazione del Conto Termico che mette a disposizione della PA 200 milioni di euro l’anno per interventi di riqualificazione degli edifici pubblici.
Nel dettaglio quali sono le scelte effettuate per rendere questa scuola NZeb?
Tutte le scelte impiantistiche adottate sono state indirizzate alla realizzazione di una struttura moderna, razionale e improntata a criteri di risparmio energetico e di utilizzo delle energie alternative rinnovabili, cercando di rendere la struttura autonoma, per quanto possibile, dalle tradizionali fonti di energia.
A questo scopo è stato previsto l’utilizzo di pompe di calore aria-acqua abbinate ad un generatore a gas composto da più moduli termici collegati in cascata, l’installazione di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica adibita al funzionamento, per quanto possibile, delle apparecchiature di corredo degli impianti e la suddivisione degli spazi in zone funzionali con regolazione separata. Inaugurata nel 2019 ora la scuola è frequentata da oltre 300 alunni e può considerarsi un punto centrale del quartiere.
Il premio ricevuto è stata la ciliegina sulla torta di un impegno che ha coinvolto per diversi anni l’assessorato all’Edilizia Scolastica. Immagino sarà stata una grande soddisfazione.
Siamo stati molto orgogliosi, come Comune di Milano, di ricevere questo premio. Questo riconoscimento va prima di tutto ai progettisti e ai tecnici che hanno lavorato con passione per realizzare la scuola di viale Puglie. Questo edificio si inserisce ora in tutti quei percorsi virtuosi che tendono a far diventare Milano sempre più ecosostenibile.
Ora più che mai un’amministrazione che pensi alla qualità della vita dei propri abitanti e al futuro del proprio territorio deve porre in atto interventi di efficienza energetica puntando sull’impiego di fonti pulite e rinnovabili. A questo si aggiunge anche un valore educativo di sensibilità verso l’ambiente: i lavori che vengono svolti nelle scuole sono miglioramenti per il futuro dei bambini e delle bambine che le frequentano, giovani cittadini di Milano che un giorno governeranno questa città più bella, più ecosostenibile, più umana.